Nel centro dell’isola di Hvar si è situata Jelsa, bella a vedere, pulita, cordiale e accogliente verso gli ospiti e viaggiatori. E limitata da due vette più alte dell’isola – ad ovest Sv. Nikola, e ad est Hum. A sud è circondata dai monti Vrh, Samotorac e Gozd, mentre dalla parte settentrionale è protetta dai venti di nord da piccolo monte Burkovo.

I primi inizi del turismo sull’isola datano da un passato ormai remoto, dei tempi di antica e di Medioevo, cosa che provano le vilae rusticae i resti di cui ritroviamo nell’intero campo di Hvar come gli edifìci di villeggiatura e di economato. Durante il Medioevo l’isola era visitata da numerosi avventurieri, naturalisti, etnologi e archeologi i quali studiavano le piante, minerali e monumenti antichi.

Il turismo organizzato comincia nel 1868 con la fondazione di Higijenicko drustvo Hvar (la Società igienica di Hvar) sotto la guida del vescovo Jurje Dubokovic.

L’albergo Jadran è il più vecchio albergo a Jelsa ed è aperto nel 1911. Rapido sviluppo di turismo e la costruzione di alberghi, pensioni, appartamenti, ristoranti, bar, discoteche ed altri oggetti turistici avviene verso la fine degli anni 60 del XX secolo quando il turismo diventa l’attività economica principale dell’isola.

Jelsa, Hvar Le più piacevoli sono le passeggiate vicino la riva del mare, nel bosco di pino, boschetti ombrosi, sentieri e vie ordinati, così come attraverso i villaggi pittoreschi dispersi sulle colline e nelle vallate piene di vegetazione mediterranea e piante medicinali e nei quali è ben conservata l’architettura delle viuzze e delle piazze strette.

Il comune di Jelsa e l’isola di Hvar sono ricchi dei numerosi monumenti storico-culturali che si trovano in chiese, parchi, campi, grotte, sulle piazze ed altri posti. Il territorio del Comune di Jelsa, così come l’intera isola, ha una costa ben frastagliata con gli appositi isolotti, una moltitudine di baie e promontori dove l’ospite può trovare un vero piacere e la pace.

Le baie ed i promontori sono particolarmente adatti per fare i bagni e prendere il sole – sabbia, ghiaia oppure ciottoli, e grandi pietre orizzontali insieme con un fitto bosco di pini con una leggera brezza sempre presente offrono all’ospite rinfresca mento ed ombra necessari durante le calure.

Già nel 1991 l’isola di Hvar ha firmato la Dichiarazione le isole della Dalmazia centrale – una zona ecologicamente pulita, la quale si basa sul fatto che il territorio di Jelsa appare un giardino pieno di sole bagnato da un mare incontaminato e dominato da un cielo sereno e cristallino.

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